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Partito dei Comunisti Italiani

Sezione "Tommaso Filancia" di Roccasecca

Sig. Sindaco di

Roccasecca 

Come le è noto, da diversi mesi i lavoratori dello stabilimento CEDIT di Roccasecca stanno vivendo momenti di grave disagio a seguito della decisione adottata dalla proprietà di uscire dal settore della produzione delle ceramiche.

Gli ammortizzatori sociali concessi dai Ministeri del Lavoro e dell'Industria, per un periodo di un anno, hanno solo procrastinato di poco l'allontanamento definitivo dal posto per circa cento lavoratori.

Le ricadute sociali sulla collettività roccaseccana non sono meno gravi e preoccupanti; la chiusura di uno stabilimento industriale priva tutti di una prospettica occupazionale.

Il fermo della produzione e lo spegnimento dei forni sta provocando perdite sempre maggiori di fette di mercato per un prodotto di alta qualità quale quello realizzato nello stabilimento CEDIT di Roccasecca.

La gravità della situazione richiede interventi decisi e soprattutto tempestivi; ogni ulteriore indugio e ritardo provoca l'allontanamento di sbocchi positivi alla vertenza.

Alla luce di tanto, si invita la S.V. a volersi rendere promotore di un coordimento con i Sindaci degli altri comuni limitrofi interessati affinché, in raccordo con le Organizzazioni Sindacali e l'Assessorato al Lavoro Provinciale, si ponga immediatamente in essere ogni più utile iniziativa presso la Regione Lazio e d i competenti Ministeri dell'Industria e del Lavoro che consenta la immediata ripresa della produzione nello stabilimento e, comunque, assicuri una dignitosa collocazione occupazionale a tutti i lavoratori della CEDIT di Roccasecca.

La Sezione del P.d.C.I. di Roccasecca si dichiara sin d'ora disponibile ad ogni utile collaborazione finalizzata al miglior esito della vertenza.

Cordiali saluti,

II Segretario Politico

Daniele Baldassarre

Roccasecca, 22.2.2002