HOME
 

Partito dei Comunisti Italiani

Federazione Provinciale

di Frosinone

 

 

Signor Presidente

Amministrazione Provinciale

di FROSINONE

Egregio Signor Presidente, in occasione dell'incontro tenutosi presso il Suo ufficio il 9 luglio u.s. con i sottoscritti e con il Ns. Capogruppo Provinciale, furono portate a Sua conoscenza alcune situazioni e decisioni adottate, ancora una volta, in assenza del necessario coinvolgimento del PdCI nelle scelte effettuate nell'ambito della coalizione di maggioranza.

Ci riferimmo in modo particolare alle nomine effettuate nell'abito del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Riciclaggio di Colfelice e della RECLAS, sottolineando l'evidente incompatibilità esistente, a nostro parere, tra i due ruoli rivestiti dal Sig. Fardelli.

Le esprimemmo, altresì, la Ns. adesione all'eventuale allargamento della coalizione anche a Rifondazione Comunista ed all'Italia dei Valori, evidenziando, peraltro, che qualora questo comportasse un riesame delle competenze degli assetti degli Assessorati, il PdCI non avrebbe mancato di apportare il suo contributo propositivo fermo restando l'attuale assegnazione dell'Assessorato alle politiche del Lavoro all'Assessore Della Posta.

Da ultimo Le segnalammo la necessità di rivedere l'attuale assegnazione della delega per le politiche dell'emigrazione al Consigliere Bruno Vacca; ciò sia perché quelle deleghe non sono assegnate "ad personam" al Consigliere Vacca, ma al PdCI nelle cui liste egli è stato eletto, sia perché i comportamenti dello stesso Vacca nel Comune di S. Elia non sembrano essere coerenti, a quanto ci viene riferito dagli stessi amministratori di centro sinistra, con la coalizione che sostiene in provincia.

Le chiedemmo, al riguardo, di assegnare le deleghe suddette al Ns. Capogruppo Consiliare Casalese, così ripristinando una situazione conforme agli accordi sottoscritti.

Alla luce delle risultanze del colloquio del 9 c.m., ci saremmo aspettati comportamenti che tenessero conto delle criticità da noi esposte; invece nelle successive riunioni dei Segretari Provinciali dei partiti di maggioranza, erano inopinatamente presenti anche il consigliere Vacca ed il Sig. Giuseppe Quatrini, in rappresentanza di non sa chi o che cosa.

Inoltre, il Consiglio Provinciale sta procedendo alla nomina di alcuni rappresentanti provinciali presso importanti Enti ed Istituzioni di secondo livello senza che, ancora una volta, il PdCI sia stato in alcun modo coinvolto nella determinazione di tali scelte e senza che ad esso sia stata affidata alcuna rappresentanza.

 

E' del tutto evidente che tali reiterai comportamenti da parte dei partner di maggioranza e Suoi personali, in quanto garante politico della coalizione, non possono trovare più la sopportazione del PdCI la cui seria, concreta e leale fedeltà viene evidentemente scambiata per mera sudditanza.

Solo la correttezza che distingue i Comunisti Italiani ci ha sin ora impedito di partecipare alle becere e indecorose diatribe sui giornali che periodicamente contrappongono partiti o personaggi che sostengono la maggioranza provinciale (ultimo esempio lo scontro sulle nomine ETP tra DS - SDI ed Assessore Di Cosmo).

Tale correttezza, però, non potrà non venire meno di fronte al perpetuarsi di situazioni come quelle sopra evidenziate che concorrono ormai a porre un serio problema politico.

Non è tollerabile, infatti, che singoli Consiglieri, solo perché fuoriusciti dai partiti nelle cui liste sono stati eletti, acquistino di fatto un proprio autonomo potere contrattuale e condizionino le scelte di una seria coalizione politica; ove mai ciò accadesse si costruirebbe un pericoloso precedente dal momento che qualunque Consigliere, che non trovasse accoglimento alle sue personali aspirazioni nell'ambito del proprio partito, si sentirebbe autorizzato ad uscirne formando un suo Gruppo (Sic!);

Allargare la partecipazione alle riunioni dei Partiti della coalizione anche a singole persone che non hanno alcun potere di rappresentanza è altrettanto pericoloso.

Alla luce di quanto sopra, ci attendiamo comportamenti corretti e rispettosi del ruolo del PdCI che ha contribuito alla Sua elezione con ben diecimila voti.

Nel comunicarle che il Ns, rappresentante all'interno della Commissione per il programma, che si è deciso di costituire, è il Compagno Enrico CUOMO membro della Segreteria Provinciale e responsabile per gli Enti Locali, Le preannunciamo che egli si asterrà comunque dal partecipare a riunioni alle quali partecipassero persone e soggetti che non rappresentino i Partiti della coalizione ovvero R.C. e l'Italia dei Valori che potrebbero farne parte.

Confermando il Ns impegno nell'Amministrazione Provinciale a sostegno dell'attuale maggioranza,, ci riserviamo, qualora avessimo a constatare la mancata attenzione alle questioni politiche posteLe, di adottare ogni ulteriore opportuna decisione.

Le coalizioni non si allargano sostituendo loro componenti con altre, forse, ritenuti più utili, ma sommando nuove adesioni; il contrario produce sempre e solo la vittoria del centro destra.

Restiamo in attesa di conoscere quali iniziative concrete Ella intenda assumere, nella certezza che non sfuggirà alla Sua intelligenza politica la gravità della situazione segnalataLe.

Con la stima di sempre, cordiali saluti

Il Responsabile Provinciale Il Segretario Provinciale

per gli Enti Locali Antonio CAPALDI

Enrico CUOMO

Frosinone,