Comunicato
stampa |
27
luglio 2005 |
All’interno
della stessa maggioranza due forze politicamente incompatibili. Il Partito dei
Comunisti Italiani esprime la propria perplessità politica di fronte a quanto
sta accadendo ad Aquino dove, da circa un mese, si trovano a convivere nella
stessa amministrazione un assessore di Rifondazione Comunista e un consigliere
di maggioranza delegato al Bilancio appartenente a Forza Nuova. Fermo restando
la libertà del sindaco di scegliere i collaboratori che ritiene più adatti per
portare avanti l’azione amministrativa, il PdCI non può evitare di sottolineare
l’assoluta incongruenza politica di un’amministrazione che vede lavorare insieme
un esponente di Rifondazione comunista ( dalla cui ideologia ci separano ben
precise differenze) e uno di Forza Nuova che è rappresentante di un’ideologia
della quale la Sinistra è fiera avversaria, oppositrice e politicamente nemica.
Pur non riuscendo a comprendere come il compagno di Rifondazione Comunista (a
cui va riconosciuta finora la coerenza al proprio pensiero politico) riesca
a conciliare la sua presenza all’interno di una coalizione che vede presente
anche il portatore di un’ideologia che riteniamo essere la massima espressione
dell’oscurantismo e del reazionarismo, il Partito dei Comunisti Italiani giudica
questo strano connubio un’ulteriore dimostrazione dell’approssimazione, genericità
ed inconsistenza dell’amministrazione Grincia. Invitiamo pertanto i compagni
di Rifondazione a lasciare questa maggioranza con la quale hanno sempre meno
cose da condividere poiché essa è composta da elementi ideologicamente contrapposti
ai valori dei comunisti.
Il segretario del PdCI di Aquino
Gabriele Maurizio